Ripartire dalle persone. Questo è l’approccio che ci ha guidati nel percorso di profonda riorganizzazione di GIRA iniziato lo scorso anno e che ha portato a delle modifiche sostanziali nell’impostazione dell’Associazione con l’ingresso in blocco della componente Femminile, la costituzione del Player’s Board ed il rinnovamento delle cariche del Consiglio Direttivo. 

Ripartire dalle persone vuol dire anche investire sulla loro crescita e metterle nella condizione di esprimere al meglio il proprio valore. È per questa ragione che abbiamo deciso di costruire un percorso di formazione rivolto ai membri del Consiglio Direttivo con il prezioso supporto della divisione Corporate Social Responsibility di CMA – Creative Management Association Srl, società di consulenza a 360° alle organizzazioni sportive, già curatrice del sito web dell’Associazione.

Un processo che ha avuto come obiettivo la definizione dei principali strumenti identitari di GIRA (Visione, Missione, Valori e Claim ufficiale) e della mappatura dei principali portatori di interesse, passo essenziale per compiere in maniera consapevole e condivisa le scelte strategiche da qui in avanti.

Contestualmente, in ottica di dare forma alle loro esigenze e valorizzare al massimo il loro ingresso nell’Associazione, abbiamo messo a disposizione delle ragazze il medesimo percorso che si è concretizzato in un contributo determinante nella definizione “dell’output finale”.

Valerio Bernabò – Player Development Manager di GIRA
“Per migliorare il nostro rugby dobbiamo prima migliorare noi stessi. Partire dal “perchè” di GIRA, porci le giuste domande, ci permette di gettare solide fondamenta al progetto di rigenerazione dell’Associazione, che vede nel Player Development Program un obiettivo prioritario per la costruzione di percorsi di carriera sostenibili.
Abbiamo individuato in CMA e nella consistenza delle professionalità del suo team, il “Direttore d’orchestra” ideale per dare forma alle nostre riflessioni e direzionare le energie positive dei nuovi membri del Direttivo verso quella concretezza necessaria per rappresentare un valore per il movimento.”

Matteo Esposito – CSR Manager di CMA Srl
“Quella di investire sulla formazione interna per la definizione dell’identità è una scelta tanto virtuosa quanto coraggiosa, che dimostra grande consapevolezza del tipo di Associazione che si vuole essere e del valore che si vuole generare nel sistema.
Come CMA, abbiamo da subito sposato con grande entusiasmo il progetto di GIRA e continueremo a supportarlo con tutti i mezzi a nostra disposizione finché sarà necessario.”

Un primo passo importante verso un modello associativo sempre più partecipato e condiviso, che possa garantire la crescita umana e professionale dei giocatori da un lato, e quella dell’intero “Sistema Rugby” dall’altro.